L’ammissione agli anni successivi al primo, nonché all'esame finale di diploma, è subordinata alla valutazione del profitto nei singoli corsi. Gli esami e le relative valutazioni saranno espressi con un giudizio (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo e lodevole) dal docente responsabile della materia, al termine di ogni anno d’insegnamento sulla base delle conoscenze acquisite. Il Consiglio Direttivo, sulla base delle presenze e delle valutazioni riportate nei rispettivi libretti formativi da ciascun docente, formulerà, per ogni allievo, una valutazione globale espressa in 30esimi, che darà la possibilità di essere ammesso all'anno successivo qualora il giudizio risulti almeno sufficiente (18/30esimi).
Non potranno essere ammessi ad anni successivi allievi che non abbiano frequentato almeno l’80% delle attività formative escluse le ore di tirocinio (almeno 150) che devono essere svolte per intero. Nel caso di assenze per seri e giustificati motivi superiori al massimo definito, il Consiglio Direttivo della Scuola si riserva di valutare la possibilità di iscrivere l'allievo con riserva all’annualità successiva, stabilendo le modalità di recupero del deficit formativo. Per gli allievi del quarto anno, il recupero del deficit avverrà durante l’anno stesso.
Durante le ore di tirocinio, ciascun allievo sarà affiancato da un tutor/supervisore riconosciuto dalla Scuola. Sarà considerato eleggibile al ruolo di tutor un medico o psicologo strutturato nel servizio convenzionato con almeno 3 anni di anzianità di iscrizione all’Ordine di pertinenza, che non sia incorso in condanne e che non segua più di 2 tirocinanti per volta.
Il parere negativo del Coordinatore Didattico della Scuola impedisce comunque l’iscrizione all’anno successivo. Tale parere deve essere documentato con una relazione scritta che sarà discussa ed approvata dal Consiglio Direttivo della Scuola e successivamente inviata all’allievo.
Nel caso di un parere negativo del Consiglio Direttivo, gli allievi sono tenuti a ripetere i corsi per i quali la partecipazione e/o il profitto sono risultati insufficienti. Gli allievi non ammessi all’anno successivo sono tenuti al pagamento dell’intera tassa annuale. Gli allievi che devono ripetere parte dell’attività didattica sono tenuti al pagamento di una tassa in misura della metà delle tasse previste per gli altri allievi dello stesso anno di corso, oltre al pagamento relativo al nuovo anno.
L’iscrizione all’anno successivo si intende perfezionata con il pagamento della prima rata della tassa annuale di iscrizione, la cui ricevuta dovrà essere consegnata in copia insieme alla domanda di iscrizione all’anno di corso, debitamente compilata e sottoscritta.
Qualora la valutazione del Coordinatore Didattico sia negativa per due anni consecutivi, l’allievo verrà escluso dalla prosecuzione dei corsi della Scuola.
Per quanto attiene al giudizio di ammissione all'esame di Diploma, il calcolo andrà fatto sulla media dei giudizi dei 4 anni.
A conclusione del primo biennio, al fine di valutare il livello raggiunto da ogni allievo nel processo formativo in corso, con particolare attenzione all’integrazione tra formazione teorica ed esperienza clinica svolta nel tirocinio, gli allievi dovranno presentare un elaborato scritto che verrà discusso alla presenza di una Commissione nominata all’interno del Consiglio dei Docenti e costituita da almeno 3 membri. Tale elaborato individuale dovrà riguardare una situazione clinica, con particolare attenzione a quegli elementi della relazione attinenti all’orientamento di psicoterapia dinamica cui si ispira la didattica della Scuola. L’esito di questa prova concorrerà alla valutazione e all’attribuzione della votazione annuale, che sarà espressa dal Consiglio Direttivo anche sulla base della valutazione ottenuta nei singoli corsi frequentati.
Si può accedere all’anno di corso successivo solo dopo aver terminato le ore di tirocinio previste per l’anno in corso.
Si accede all’esame di diploma avendo saldato ogni pendenza economica con la Scuola.
L'esame finale di Diploma prevede la presentazione e discussione di una tesi di argomento clinico di almeno 50 cartelle, nella quale gli allievi dimostrino di aver assunto in prima persona, con supervisione e/o in sede di tirocinio, la responsabilità di condurre un trattamento terapeutico duale o gruppale. La tesi verrà presentata e discussa con la Commissione nominata dal Consiglio Direttivo e presieduta dal Direttore della Scuola o, in sua vece, dal Coordinatore Didattico.
È facoltà del Coordinatore Didattico, sentito il relatore di tesi, rinviare la presentazione della tesi qualora la stessa non sia ritenuta adeguata a rispondere ai requisiti indicati sopra. Il relatore di tesi deve essere un docente della Scuola che segue l’allievo nella composizione e stesura dell’elaborato.